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Fusion e tradizione: due premi per Mauro Durante e Alessia Tondo

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Era il 2018, e il Canzoniere Grecanico Salentino saliva sul tetto del mondo aggiudicandosi i Songlines Music Awards come miglior gruppo world music in assoluto.
A quattro anni di distanza, Mauro Durante, anima del Canzoniere, è di nuovo sul palco londinese, insieme a Justin Adams, chitarrista di Robert Plant, per ritirare il premio per il miglior album fusion grazie al loro album “Still moving”. Un disco registrato e mixato a Bath, in Inghilterra, da Tim Oliver, ingegnere del suono responsabile ai Real World Studios, nel quale s’intrecciano blues e taranta, sonorità arabe e africane. Un disco nel quale i due artisti sono riusciti ad unire l’animo rock e blues con quello world per restituire all’ascoltatore un viaggio musicale che parte dagli ulivi morti del Salento e giunge nelle nuvole grigie di Londra.

Alessia Tondo

La seconda bella notizia è invece per Alessia Tondo, anche lei voce e anima pulsante del Canzoniere, che vince il Premio Loano Giovani, laboratorio permanente sulla musica folk che promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale, nella categoria “Under 35”, per il suo primo lavoro da solista, il disco “Sita”, (con le featuring di Redi Hasa e dello stesso Mauro Durante) dove il nu-folk e l’avant-folk incontrano il dialetto salentino.
“Un disco acustico e delicato, nel segno di un songwriting ben bilanciato fra recupero di percorsi ancestrali e personali legati alla musica salentina, e un certo folk-rock britannico”: queste le motivazioni della giuria, che ha premiato la cantante e interprete salentina con il più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia.

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