Tre giorni con il grande jazz al cospetto della grande cupola. È piazza Giovanni XXIII, a Francavilla Fontana, la cornice della particolare edizione di Francavilla è Jazz, festival giunto alla sua settima edizione. Un’edizione fortemente voluta quest’anno, leggermente ridimensionata rispetto al consueto, per via delle problematiche legate all’emergenza Covid, ma caratterizzata dalla presenza di figure di assoluto spessore nell’ambito del jazz.
Il via, giovedì 3, ai piedi della maestosa basilica, con il prodigioso pianista italiano, francese d’adozione, Nico Morelli, accompagnato dal batterista Jeff Ballard e dal contrabbassista francese Arthur Henn. Ve- nerdì 4, protagonista è la voce di Cinzia Tedesco con le acclamate versioni jazzistiche di brani di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini. Con lei sul palco Stefano Sabatini al piano, Luca Pirozzi al contrabbasso, Pietro Jodice alla batteria e Giovanna Famulari al violoncello. Si chiude sabato 5 con il quartetto del batterista Giovanni Scasciamacchia, affiancato dal sax di Daniele Scannapieco, dal contrabbasso di Paolo Benedettini e dal piano di Alfonso Deidda.
Ospite speciale, alla tromba, Fabrizio Bosso, apprezzato recentemente nell’Ep “Air”, insieme al trombettista pugliese Alessandro Dell’Anna.
Inizio ore 21. Ingresso gratuito. I concerti si svolgono nel più assoluto rispetto delle misure di sicurezza vigenti in materia anti Covid.