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Forme, colori e pensieri: l’urban art contro la discriminazione di genere
La 167 di Lecce si arricchisce di un nuovo murales, firmato Medianeras, commissionato dal Soroptimist Club
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Il nuovo murales è frutto di una settimana di lavoro di due artiste argentine, ma spagnole di adozione artistica: le Medianeras, ovvero Vanesa Galdeano e Anali Chanquìa.
Già protagoniste con la loro arte sui muri di città di Brasile, Argentina, Bolivia, Messico, Regno Unito, Thailandia, Australia e di tanti paesi europei, le due sono arrivate a Lecce su invito del Soroptimist club Lecce, e l’evento è ancora una volta il risultato della collaborazione, nata nel 2017 fra il laboratorio 167B Street, cha ha la sua sede proprio nel quartiere e che promuove e diffonde in tutto il mondo la cultura del nuovo muralismo; la Parrocchia San Giovanni Battista, nella persona di Don Gerardo Ippolito, instancabile agitatore socio-culturale innamorato del quartiere e delle sue dinamiche sociali, e Arca Sud Salento che, fin dal primo momento, ha accolto con favore l’idea che il quartiere potesse trasformarsi in un cantiere artistico a cielo aperto.
Vanesa Galdeano e Anali Chanquìa ph. Giorgio Coen Cagli
Quest’ultimo murales nasce dall’idea di Alessia Ferreri, presidente del Soroptimist Club Lecce, associazione di donne da sempre al servizio del territorio e della collettività leccese e salentina, che, in occasione del centenario della fondazione del Soroptimist International, ha puntato sull’urban art e, nello specifico, sul lavoro delle due artiste argentine, per lanciare un messaggio di valorizzazione della differenza e della non discriminazione di genere, e lasciare al contempo alla città un concreto e visibile invito alla promozione delle pari opportunità ed uguaglianza di genere, coinvolgendo nella realizzazione del progetto artistico le due artiste internazionali.