
Santa Subito
Cinema e dibattito con Unisalento. Era il 15 marzo del 1991 quando Santa Scorese, giovane attivista cattolica, venne uccisa sotto casa sua, a Palo del Colle, con 13 coltellate inferte dal suo persecutore, dopo tre anni di appostamenti, minacce, tentativi di violenza e denunce. È considerata la prima vittima di stalking in Italia. A lei Alessandro Piva ha dedicato il suo “Santa Subito“, film che ha vinto il Premio del Pubblico BNL alla XIV Festa del Cinema di Roma. Viene proiettato il film e, a seguire, è in programma anche una videoconferenza con il regista nel corso di un’iniziativa organizzata da Unisalento, all’interno delle attività del Dams.
Dopo la proiezione (prevista alle ore 8.15), dalle ore 9.15 sono in programma in videoconferenza i saluti istituzionali del rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, del direttore del Dipartimento di Beni culturali Raffaele Casciaro e della presidente dell’Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco. A seguire gli interventi di: Alessandro Piva, regista; Rosa Maria Scorese, protagonista del film e sorella di Santa Scorese; Maria Pia Vigilante, avvocata e presidente di Giraffa ONLUS, specializzata sui diritti delle donne; Anna Grazia Maraschio, consigliera regionale di Parità; Luca Bandirali, studioso di cinema e televisione; Francesco Ceraolo, docente di Teorie e tecniche del linguaggio audiovisivo; Anna Maria Cherubini, delegata del rettore alle Politiche di Genere. L’appuntamento è sulla piattaforma Teams di Unisalento.