
Crita/Arcangelo
Padre, attore, uomo comune con le piccole e grandi ossessioni del quotidiano, le notifiche di Facebook e la malattia del figlio. È uno e trino, “Arcangelo”, raccontato nello spettacolo omonimo di Franco Ferrante, per la regia di Michele Bia, accolto presso la Masseria L’Astore di Cutrofiano nell’ambito del festival Crita.
Il canto delle sirene della vita virtuale, la realtà di Facebook, diventa un comodo paracadute per non affrontare la durezza dell’esistenza, per non vedere la patologia degli occhi di suo figlio e le sue difficili conseguenze. Un rifugio dal quale, prima o poi, la vita vera lo stana senza pietà. Una storia che invita alla riflessione sulle piccole grandi problematiche contemporanee, sulla realtà falsata dei social e sulle loro trappole. Ingresso gratuito su prenotazione. Inizio ore 21.30. Info: 328/6060955, 339/5745559.