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Dalla "pignata" al piatto: paccheri al ragù di polpo
La chef Fiorella Perrrone, responsabile Gambero Rosso Academy Lecce e redattrice della Guida Ristoranti d'Italia, ci rivela la sua ricetta dei paccheri al ragù di polpo.
Tempo di lettura: 1 minuto
Un piatto semplicissimo e di sicuro effetto, alla portata anche di cuochi inesperti, a patto di non saltare passaggi nell'esecuzione. Il segreto, infatti, è quello di non affrettare i tempi, mettendo gli ingredienti sul fuoco tutti insieme e, ovviamente, nell'immancabile "pignata", il recipiente di terracotta usato in cucina, quasi anch'essa un ingrediente della ricetta.
La pietanza è una variante della “genovese di polpo” napoletana, quindi, come da tradizione partenopea, deve cuocere a lungo, deve “pippiare” per almeno 3 ore.
Mezzi paccheri al ragù di polpo
Ingredienti per 4 persone: 1 polpo da 1 kg; 500 g di mezzi paccheri; 5 carote medie; 1 gambo di sedano; pepe nero; olio evo; vino bianco; acqua
Pelate e tagliate a dadini le carote. Tagliate a fettine sottili il gambo del sedano. Scaldate a fiamma moderata carote e sedano in olio evo, finché non si ammorbidiscono.
Intanto, tagliate il polpo in pezzi piccoli. Alzate la fiamma e unite il polpo al trito di sedano e carote. Sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco. Una volta evaporato il vino, aggiungete pepe q.b., abbassate la fiamma e coprire.
Lasciate cuocere per 3-4 ore, aggiungendo acqua se necessario (si ricordi che l'acqua non ha solo la funzione di impedire che il polpo asciughi troppo ma anche quella di equilibrare l'eccessiva sapidità).
A cottura ultimata, passate al minipimer o frullatore, facendo attenzione a non frullare eccessivamente: il ragù deve risultare grossolano e non cremoso.
Cuocete i mezzi paccheri in acqua abbondante mediamente salata e saltarli al dente nel ragù.
Buon appetito!