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ArchiTa, il teatro antico nei tempi moderni

Taranto accoglie la prima edizione del Festival del teatro antico, da venerdì 29 a domenica 31 ottobre

Corri-Dafne
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Valorizzare, attraverso la nobile arte del teatro, il patrimonio materiale e immateriale della città di Taranto. Questo l’obiettivo che si pone ArchiTa. Il festival del tetro antico, che debutta ufficialmente, per questa prima edizione, da venerdì 29 a domenica 31 ottobre, grazie all’associazione Manifesto della Città Vecchia e del Mare, insieme a Promo Art, Ketos e alla cooperativa Polisviluppo, con il supporto del Comune di Taranto e della Fondazione per il Sud.

Già nel nome è evidente la volontà di rendere omaggio ad Archita da Taranto, filosofo, matematico, politico e stratega, ritenuto l’inventore della meccanica razionale, grazie a quale Taranto divenne la metropoli più ricca e importante della Magna Grecia.
Tre giorni intensi, con visite guidate pomeridiane (info: 0994706269) e laboratori di archeologia sperimentale (info: 340/7641759), ogni giorno alle 17.30 a palazzo Amati, e serali degustazioni di bevande e antiche ricette culinarie del periodo greco, a cura del Caffè Letterario.

"Kore", di Teatro delle Forche

Le rappresentazioni teatrali, in programma al Mudi, il Museo Diocesano, sono ovviamente al centro del progetto. Venerdì 29, dalle 19.30, in successione, sono in programma la pièce “Corri Dafne” di Factory Compagnia Transadriatica, tratto dalle “Metamorfosi” di Ovidio, poi “Antigone o l’alba dei diritti”, reading sul testo di Brecht, e infine “Kore”, che in greco vuol dire “giovane donna” ed è tratto dal mito di Persèfone, per una produzione Teatro delle Forche.

Sabato 30, dalle 20, c’è “Il sacrificio di Ifigenia”, con musiche inedite e testi tratti da Euripide, per il Teatro delle Forche, e subito dopo “L’amore che muove il sole e le altre stelle”, tra musica antica e “Lectura Dantis”, a cura dell’Ensemble Concentus, formazione specializzata nell’esecuzione di partiture antiche.Si chiude domenica 31 con “Tara. Un teatro tra i due mari”, alle 20, narrazione teatralizzata di e con Daniela Delle Grottaglie e, infine, con “Medea, Desìr”, di Astràgali Teatro, incentrata proprio sulle numerose interpretazioni legate alla mitica figura della mitologia greca.
Ingresso gratuito. Info e prenotazioni: 388/7848371, 333/3716581.

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