€ 0,00Vedi carrello
Alla voce cultura, diario di un ex ministro
Il diario dell'ex Ministro della Cultura Bray rientra tra la rosa dei finalisti alla prossima edizione, la 91sima, del prestigioso premio letterario Viareggio.
Tempo di lettura: 1 minuto
Oppure, durante un viaggio in Medio Oriente, quando arriva a Gerusalemme la sera tardi e non resiste alla voglia di uscire, un fuori programma, solo per ammirare il Muro del Pianto illuminato. "Alla voce cultura" non è il racconto cronologico dei fatti ma una raccolta di pensieri, appunti, riflessioni, citazioni di scrittori, filosofi, intellettuali, scritti negli ultimi anni, dall'elezione in Parlamento al ritorno in carica alla Treccani dopo le dimissioni.
Bray non nasconde il rammarico di non essere riuscito a fare di più nei mesi del suo mandato, i momenti di stanchezza, i consigli richiesti e quelli inascoltati. E colpisce molto la capacità, rara e quasi anacronistica, di mettersi in ascolto, di prestare attenzione alle esigenze, ai desideri e alle speranze dei cittadini, di tutti coloro impegnati in prima linea nella salvaguardia e il recupero dei beni da restituire alla comunità.
Tra visioni, analisi della realtà, sfide future e cambiamenti sempre più veloci, emerge l'ex ministro "uomo", e non solo di cultura bensì con i suoi affetti e i rimpianti, le fragilità, i dubbi, e una certezza su tutte: che la cultura possa davvero migliorare la vita delle persone e di un Paese, che è "l'elemento centrale per essere più liberi, responsabili e indipendenti".
Massimo Bray
Alla voce cultura. Diario sospeso della mia esperienza di ministri
pp. 224, euro 16
Manni editori