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Alba del cinema e dei popoli: l'Otranto Film Festival incontra la musica

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Cambia la stagione, ma non la sostanza. Non s’accende in riva al mare e sotto le stelle lo schermo di Off, l’Otranto Film Festival, organizzato dall’Apulia Film Commission che, in questa edizione particolare, sposa e sostiene la rassegna Alba dei Popoli, appuntamento tradizionale della città dei Martiri, che accompagna il periodo natalizio e, soprattutto,
la prima alba del nuovo anno. Un connubio di rassegne che, quest’anno, incontra anche la candidatura di Otranto a Capitale della Cultura 2025. Un’edizione speciale quella di Off, curata sempre da Stefania Rocca, con il claim “Connecting world” e un’unità di arti, parole e mondi, che offre suggestioni particolari. Come quello che, sabato 17, al Castello aragonese, dà il via al festival: un concerto di Morgan e un suo particolare omaggio al genio di Carmelo Bene, che scelse Otranto come suo “rifugio”.

l'edizione estiva di Otranto Film Festival

Da domenica 18 a mercoledì 21 si accende lo schermo sui film in concorso, proiettati nel Castello, alle 18 e alle 20: domenica 18 “Open door” di Florence Papas Albania e “Andromeda galaxy” di More Raca; lunedì 18 “Girl” di Lukas Dhon e “Normal” di Adele Tulli; martedì 20 “The teacher” di Jan Hřebejk e “Oltre la notte” di Fatih Akin; mercoledì 21“The Square” di Ruben Östlund, prima di passare alla premiazione con una giuria presieduta dagli studenti del Dams di Lecce, coordinati da Luca Bandirali. Il festival continua, giovedì 22 e venerdì 23, nella Sala triangolare del Castello, con la tranche “Per un cinema di comunità” e la proiezione del film “Otranto Regione dell’Anima” di Sandro Rotino (ore 18). Venerdì, alle 15.30 c’è “Babbo Natale”, di Alessandro Valenti, mentre per la sezione “Cinema Friendly”, alle 18 “Wonder” di Stephen Chbosky e, alle 20, “La Gabbianella e il Gatto” di Enzo D’Alò.

Tiromancino

Per l’ultima tranche, da martedì 27 al primo gennaio, sul tema “Riflessi di terre lontane”, il festival incontra l’Alba dei popoli. Martedì 27 alle 18 c’è in programma “Corn Island” di George Ovashvili), mercoledì 28 “Nicola: Cozze, kebab & Coca Cola” di Antonio Palumbo, giovedì 29 “Morrison” di Federico Zampaglione (che tiene anche una masterclass venerdì 30), prima del live dei Tiromancino alle 21 in largo Porta Terra. La rasssegna si chiude tra l’anno vecchio e il nuovo, con “Scherza con i Fanti” di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna (sabato 31 alle 18) e il Gran Concerto per la pace di Ambrogio Sparagna e l’Orchestra popolare italiana, un ensemble  di voi, organetti, percussioni e altri strumenti tradizionali, per un viaggio che inizia a mezzanotte: una grande festa spettacolo dedicata ai balli della tradizione popolare, sui ritmi vorticosi di gighe, saltarelli, ballarelle, pizziche, tammurriate e, soprattutto, tarantelle.
Info e programma nei dettagli sul sito del festival otrantoff.it e del Comune di Otranto: comune.otranto.le.it

Ambrogio Sparagna

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