Il “popolare” incontra l’etnico, il Mediterraneo bagna il Sudamerica e, se un attimo prima ci si riposa all’ombra di una “pagghiara”, l’attimo dopo si viene scaraventati su una spiaggia di Puerto Escondido, in una fresca sera d’estate. Sono undici brani carichi di poesia, quelli che hanno permesso a Palmiro Durante, Miro, di vincere la nuova edizione del Premio Civilia “Zingari felici”, con il suo album d’esordio, A te sarò per sempre. Un grande riconoscimento a chi un esordiente non lo è di sicuro, visti i trascorsi del cantautore e musicista salentino, che ha avuto la meglio su altri artisti di primo livello come Carmine Tundo, Alessia Tondo, Frank Bramato e tanti altri.

Un nuovo tassello per lui, e un segno di continuità nel lavoro di un’associazione che, in otto anni di attività, si è ritagliata e continua a ritagliarsi un ruolo di prim’ordine nella musica e cultura del territorio e non solo, con operazioni di assoluto pregio come, solo per citare l’ultima, un corale omaggio a Claudio Lolli.
L'appuntamento con la premiazione, durante una serata di musica e parole, è per domenica 19 febbraio, alle 20.20 (ingresso libero), presso la Casa dei Kalimeriti, in via Mayro 28, a Calimera. Insieme ad Alberto Minafra, di Civilia, Renato Colaci, di Kalimeriti Ambrò-Pedia, sul palco saliranno anche Ninfa Giannuzzi, Dario Muci, ed Emanuele Licci, che hanno preso parte alle registrazioni dell'album, ed Egidio Marullo, che l'ha illustrato.

https://www.youtube.com/watch?v=515RLPmHMkE&t=93s&ab_channel=NaunaCantieriMusicali

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