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Quindici anni di cinema e Mediterraneo: al via l’Otranto film festival

Sei giorni di “Kaos” cinematografico nella Città dei Martiri, con Off, la rassegna organizzata dall'Apulia Film Commission e diretta da Stefania Rocca

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Otranto si appresta ad accogliere la quindicesima edizione di OFF, l’Otranto film festival, la rassegna prodotta da Apulia Film Commission e Otranto film lab con il Comune di Otranto. La direzione artistica è affidata ancora a Stefania Rocca che ha deciso di declinare l’edizione 2024 al tema “Kaos”, spiegando che viviamo in un’epoca di kaos diffuso: guerre, violenza, omofobia, disuguaglianze, frustrazione e devastazione ambientale sono all'ordine del giorno. L’individuo moderno è spesso disorientato e perso in un labirinto di pensieri contrastanti, impegnato in una lotta interiore per trovare un ordine nella confusione, in un viaggio alla ricerca di equilibrio e significato. Nell'arte il kaos diventa fonte di ispirazione, opportunitàà per rompere le convenzioni e sperimentare nuove forme di espressione. Il kaos diventa fucina di nuove idee e trasformazioni”.

Il programma è spalmato in sei giorni, da martedì 24 a domenica 29, e si svolge nei fossati del Castello Aragonese di Otranto, che ancora una volta diventa centro nevralgico di conversazioni sul cinema: “Sono lieto di poter salutare l’edizione 2024 di OFF, che vede la collaborazione fra il Comune di Otranto, la Regione Puglia e Apulia Film Commission”, dice Francesco Bruni, sindaco di Otranto, “festival diretto con grande passione e competenza da Stefania Rocca, amante della nostra città. Una manifestazione che rappresenta un’occasione preziosa di conoscenza e diffusione di opere cinematografiche riferibili ad esperienze e culture di varia provenienza. Il cinema diventa volano dello straordinario patrimonio culturale del Mediterraneo e dell’Europa, racconta storie e traccia identità diverse. Ringrazio Stefania Rocca e quanti con Apulia Film Commission sono impegnati nella realizzazione del festival che, sono certo, anche quest’anno, presenta un ricco e interessante programma da offrire ad appassionati, turisti e visitatori della nostra città”.

“L’Otranto Film Festival” aggiunge Anna Maria Tosto, presidente di Apulia Film Commission, “è ormai diventato per cinefili e turisti virtuosi un appuntamento consolidato sul finire della stagione estiva e l’inizio di quella autunnale e, come sempre, grazie alla sensibilità della sua direttrice artistica, anche quest’anno toccherà temi e questioni di grande importanza per la contemporaneità. Lo farà non solo con il cinema, ma abbracciando l’arte visiva, la musica, la fotografia e la letteratura. Un programma ad ampio respiro che coinvolgerà il pubblico, obbligandolo a riflessioni sui temi che sempre ritornano nella storia degli uomini ed alle domande alle quali da sempre si cerca la risposta”.

La rassegna vede dieci film in gara, molti dei quali presentati da registi, attori, attrici, produttori e produttrici, e come sempre molte attività collaterali, masterclass, presentazioni di libri, incontri, performance audio visual. Novità di questa edizione è, in aggiunta alla tradizionale giuria professionale e quella composta da studenti del Dams, una giuria popolare: il pubblico al termine delle proiezioni potrà votare la sua preferita tra le pellicole viste. Nella giuria professionale ci sono: Nicolas Anthomé, Gian Gabriele Foschini, Louis Nero, Anders Johan Palm, Eileen Tasca, Nikolina Vučetić, Alice Filippi, Demetra Bellina.

Si comincia martedì 24 con un ospite speciale, dopo i saluti istituzionali, Ferzan Özpetek, insieme a Maserati e Indiana production, presenta “Compagni di viaggio”, una storia italiana che ruota attorno a legami familiari e passione automobilistica. Il regista, ospite della rassegna, è con Karim Bartoletti, produttore, in dialogo con Luca Bandirali. Subito dopo avvio alla competizione con “Gondola” di Veit Helmer, presentato dallo stesso regista. Alle 23 poi, sempre nei Fossati del castello, c’è l’evento speciale “Does is still matter”, live audiovideo di Noémi Büchi. Da mercoledì 25 e fino a sabato 28 proseguono le proiezioni dei film in gara, “Dwelling among the gods” (Il silenzio degli dei) diretto da VUK, presentato da VUK Rsumovic, Mirko Bojovic, Fereshteh Hosseini; “Fantastic machine” di Axel Danielson e Max Van Aertryck prodotto da Ruben Ostlund, “Boomerang” di Shahab Fotouhi, presentato da Fotouhi e Arash Naimian; “L’abbaglio” di Alessandra Cardone, presentato da Cardone, Alessandro Valenti, Andrea Simonetti, “Such a resounding silence” documentario di Emmanuelle Bèart e Anastasia Mikova. “Io e il Secco” di Gianluca Santoni, presentato da Ines Vasilijevic e Andrea Lattanzi; “L'été dernier” di Catherine Breillat, “Le successeur (L’erede)” di Xavier Legrand (2023, 112 minuti); “Animali randagi” di Maria Tilli, presentato da Tilli e Ilyà Sapeha. Domenica 29 la cerimonia di premiazione alle 18 nei Fossati del Castello Aragonese chiude la rassegna.

Ricco anche il programma di eventi collaterali: la masterclass su “Virtual movie 3D” con Pasquale Croce, virtual production set designer di Sts Communication, il panel/talk coordinato da Apulia Film Commission dal titolo “Il punto di vista creativo e produttivo si incontra?”, sulle strade e i metodi per finanziare un film nei vari Paesi che vede la partecipazione di numerosi produttori, il seminario “Dal copione al set” con Paolo Giacomo Marino, per addentrarsi in tutte le fasi di realizzazione di un film. Anche libri con le presentazioni di Alessandra Acciai, Omar Di Monopoli, Nicola Campiotti. Non manca la musica live in chiave visual, oltre l’evento di apertura, sabato 28 c’è “Grey Line” di Spime.Im e domenica 29 il concerto di Puntozero.

OFF è organizzato nell’ambito di Apulia Cinefestival Network, rientra nell’intervento “Promuovere il Cinema 2024”, finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione AFC a valere su risorse POC Puglia 204-2020, Azione 6.7.

Il programma completo, giorno per giorno, su otrantoff.it

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