Petali e corolle, maestria e creatività al cospetto della torre
È “Radici” il tema della nuova edizione di Leverano in fiore. Dal 31 al 2 giugno, fiorai di tutto il mondo addobbano il centro leveranese, tra musica e sapori
Arrivano maestri fioristi anche da Cina e Giappone a colorare e profumare il cuore di Leverano, per la nuova edizione di Leverano in fiore. Si arricchisce di petali e artisti la manifestazione che, quest’anno, col tema “Radici”, evoca un ritorno alle fondamenta, all’essenziale e alle meraviglie della Terra, giocando proprio sull’importanza, radicale e identitaria, che la floricoltura ha per l’economia e il tessuto sociale di Leverano.
A rimarcarlo sono infatti le nuove generazioni di florovivaisti coinvolte nell’evento organizzato dall’associazione omonima presieduta da Antonio Paglialunga, con il coordinamento di Sandro Leone. Tema parallelo anche quello della legalità, “non ci sono radici salde senza legalità”, spiega Sandro Leone, anima dell’evento, “e noi leveranesi lo abbiamo dimostrato, a novembre scorso, scendendo per strada senza proclami, ribellandoci al malaffare, con affianco il sindaco e Articolo21 e tanti cittadini. Legalità non è una parola vuota”, rimarca, annunciando la 41esima edizione di Leverano in fiore che, come sempre, si fa portavoce di un desiderio di pace, insita nella essenza dei fiori.
“L’arte deve continuare a seminare bellezza e l’arte floreale è simbolo di bellezza, cura, ricerca, lavoro”, dice Marcello Rolli, sindaco di Leverano, “la nostra terra fa cultura, dialogo, turismo e racconta ancora una volta che con questi valori e questo lavoro si fa pace, concretamente. Seminiamo, raccontiamo e costruiamo pace”.
Sempre più rilevante dal punto di vista internazionale l’evento, incastonato nel centro storico agghindato dalle opere del concorso internazionale Arteflorando della Ivan Bergh floral school, organizzato da Ivan Berghella, Annamaria Spedicato e Francesco Durante, al quale partecipano maestri fioristi di Singapore, Olanda, Croazia, Moldavia, Ungheria, Repubblica Ceca, Belgio, Messico, Ucraina, Polonia, Lettonia, Francia, oltre, ovviamente, a quelli nazionali e ai nuovi arrivi dall’Oriente, le cui creazioni sono al vaglio di una giuria, anch’essa internazionale, presieduta da Marios Vallianos.
Novità di quest’anno è la presenza di un’area food allestita lungo via Sindaco Caracciolo, quindi il podcast e il premio “social” ideati dal gruppo giovanissimi di Leverano in Fiore, “avremo una postazione radio nel cuore del paese con le dirette per la realizzazione del podcast”, spiega Desirè Zecca, “per quanto concerne il nuovo premio invece, al termine dell’evento sarà premiata l’opera più fotografata e instagrammata”.
Completano l’allestimento Luminarie in Fiore, l’appuntamento realizzato in collaborazione con Mariano Light e, su una cassarmonica al centro della piazza, è possibile godere dei live dei maestri fioristi a rotazione.
A colorare di note il centro storico, una variegata offerta musicale tra i tanti nomi: Francesco Savina & Alessio GaballoInner town, Reverse duo, The Joke’s duo, Andrea Luperto e Carla Petrachitrio con “postazioni” sparse per vie e piazzette e sul palco in piazza Roma che, venerdì alle 18, accoglie la cerimonia del taglio del nastro. Sabato 1, alle 19.30, è invece prevista la premiazione del concorso.
Restando in tema musicale, e tornado al tema dell’edizione, Leverano in fiore quest’anno è stata lanciata dal video “Roots”, che ha come colonna sonora La storica canzone dei Sud Sound System "Le radici ca tieni" https://fb.watch/sb4ihPk6jl/
Info e programma nei dettagli: www.leveranoinfiore.it