Ci sono Emma e i Negramaro nei primissimi posti della classifica delle canzoni più trasmesse in radio stilata da Earone, all’indomani della prima, lunghissima puntata del Festival della canzone italiana. Una classifica che si discosta in maniera netta da quella decretata dal voto della sala stampa dopo l’esibizione dei 30 artisti in gara nella serata inaugurale, in cui Diodato è stato l’unico sa a entrare nella fortunata “cinquina”, per il resto composta da Loredana Bertè, Angelina Mango, Annalisa e Mahmood.

A meno di 24 ore dal primo ascolto ufficiale, per Earone, che passa in rassegna i brani più trasmessi da un campione vasto e rappresentativo delle maggiori radio italiane, intorno alle 14 era Annalisa la regina dei passaggi radiofonici, seguita da The Kolors e Angelina Mango, in una graduatoria che sembra ricalcare il trend dei tormentoni dell’estate scorsa. Quarti i Negramaro, sesta Emma, per scendere fino al 13esimo e 14esimo posto (ma la classifica è in continua evoluzione e le postazioni continuano a cambiare nel corso della giornata) per trovare rispettivamente Diodato e Alessandra Amoroso: una cartina di tornasole da tenere in grande considerazione visto che stasera a votare sono proprio le radio.

 

Una disparità abbastanza netta e sorprendente che avrebbe potuto commentare o tentare di spiegare Alessandra Amoroso nella conferenza stampa prevista nel primo pomeriggio di oggi, ma annullata un paio di ore prima dell’orario fissato, senza nessuna comunicazione ufficiale in proposito. Pare che non conoscere la scaletta della seconda serata (affidata da Amadeus alla casualità dell’estrazione, durante la conferenza di mezzogiorno) abbia spinto l’artista a concentrarsi sulle prove piuttosto che concedersi alle domande dei giornalisti. Ma in quella scaletta Alessandra non compare: l’unica salentina a calcare il palco dell’Ariston stasera è infatti Emma. Settima in gara, presentata dai Santi Francesi in un particolare gioco di presentati e presentatori inventato da Amadeus, ripropone il brano “Apnea”, che ha riscosso un bel consenso. Un brano “diverso” rispetto a quelli della cantante di Aradeo, con un testo molto profondo e una ritmica coinvolgente. Il secondo ascolto, preceduto dal tambureggiante passaggio in radio, offrirà sicuramente nella seconda serata una visione differente e più ampia del brano.

Per stasera restano alla finestra Diodato, i Negramaro e la Amoroso, che non cantano ma accompagnano sul palco e presentano i colleghi Dargen D’Amico, Clara e Mahmood.

Intanto intorno a un Festival che ha già polverizzato ogni record precedente, che con grande naturalezza ha abbinato leggerezza e spunti di riflessione, che ha coinvolto come mai prima una fascia di età molto bassa (tra i 25 e i 54 anni) e che si è ancora una volta presentato non come un semplice spettacolo di intrattenimento ma come un evento globale, continuano a ruotare, in maniera fitta e insistente, varie tipologie di rappresentanze salentine. Basta uscire dal perimetro dell’Ariston per incontrare un personaggio noto nella provincia di Lecce: è The king of the mortadella. Nel salotto delle celebrità serve i suoi panini gourmet a vip e passanti, senza mai far mancare la sua simpatia e spontaneità. 

 

Indietro